il 26 Dicembre in seconda serata, intorno alle 22.30, Rai Uno trasmetterà il Kean. Lo avevamo ripreso in una della splendide repliche che Gigi aveva fatto al Globe.
Lo spettacolo racconta la vita di Edmund Kean (1787-1833), geniale attore inglese del Romanticismo, prototipo dell’artista tutto genio e sregolatezza. È uno spettacolo per attore solo (perifrasi che Gigi preferisce al più sintetico termine di "monologo"), una sorta di "A me gli occhi" su materiali shakespeariani. L’Attore, solo nel suo camerino, aiutandosi con abbondanti libagioni, racconta la sua vita al pubblico pagante, mescolandola con brani tratti da Amleto, Re Lear, Macbeth, Il mercante di Venezia e, soprattutto, Otello, permettendosi anche il lusso delle variazioni sul tema. Ben tre volte ricorre nel testo l’Addio di Otello, che funge da leit motiv per raccontare l’ascesa e la disfatta del grande artista. Gigi, che ha curato anche la traduzione, sempre con la complicità del grande Roberto Lerici, suda, affanna, non si risparmia affatto per quasi due ore di spettacolo, che è uno dei suoi migliori in assoluto, da seguire tutto in apnea.